Il tremendo terremoto, seguito dal terrificante tsunami, che ha colpito il Giappone ha, tra l'altro, danneggiato numerosi impianti dei produttori di macchine operatrici giapponesi.
5 sono le fabbriche di Hitachi nella prefettura di Ibaraki e tutte sono state danneggiate dal terremoto e sono interessate dalle interruzioni di corrente; tra le altre anche la più grande fabbrica di Hitachi (490000 m2) che produce medi e piccoli escavatori.
Colpita anche la fabbrica di grandi escavatori di Komatsu, che sorge nella prefettura di Ibaraki, e quella di Oyama, nella prefettura di Tochigi. La produzione e la distribuzione verranno ulteriormente rallentate anche dalle distruzioni dei porti del Giappone nord-orientale, in particolare di quelli di Hitachinaka e di tutti quelli che si affacciano sulla parte orientale della grande isola di Honshu.